Sabato 25 giugno alle 21.15 andrà in scena uno spettacolo con brani scelti dall’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi con l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Camillo Mozzoni e il racconto di Simone Tansini.
Maurizio Leoni Rigoletto
Irene Celle Gilda
Simone Fenotti Il duca
Franco Rios-Castro Sparafucile
Paola Lo Curto Maddalena
Orchestra Filarmonica Italiana
Camillo Mozzoni: direttore
Simone Tansini: voce narrante
Camillo Mozzoni
Direttore d’orchestra. Si è diplomato in oboe sotto la guida di Francesco Ranzani con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Piacenza, perfezionandosi in seguito a Nizza con Pierre Pierlot e ottenendo quindi l’ammissione alla classe di Heinz Holliger presso la Hochschule für Musik di Freiburg.
Dopo aver vinto il concorso nazionale di oboe Giuseppe Prestini, il concorso internazionale per giovani solisti Auditorium indetto dalla Rai e il Premio Ancona per la musica contemporanea, ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi come solista nei più importanti centri musicali europei (Parigi, Ginevra, Salisburgo, Berlino, Strasburgo), e per alcune fra le più importanti istituzioni musicali italiane (Auditorium della Rai di Roma e Torino, Piccola Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, ecc.), collaborando inoltre come solista con importanti complessi quali I Virtuosi di Roma, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, l’Orchestra da camera di Mantova, l’Orchestra da camera del Teatro Comunale di Genova. Pur dedicandosi principalmente all’attività solistica e cameristica, ha collaborato a lungo in qualità di primo Oboe con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e con l’Orchestra Filarmonica della Scala, vincendo inoltre i concorsi per il ruolo di primo oboe presso l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Regio di Torino e dell’Orchestra Sinfonica Ater dell’Emilia Romagna, suonando sotto la guida, tra gli altri, di Claudio Abbado, Seiji Ozawa, Kristof Penderecki e Giuseppe Sinopoli.
É stato titolare della cattedra di oboe presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza.
Simone Tansini
Baritono e strumentista. Inizia gli studi musicali nel 1988, prima diplomandosi in flauto traverso e poi laureandosi in Discipline musicali ad indirizzo interpretativo in canto lirico. L’intensa attivitàartistica lo vede impegnato in importanti teatri quali Municipale di Piacenza, Valli di Reggio Emilia, Pavarotti di Modena, Bellini di Catania, Bibiena di Mantova, citando i principali, e a collaborare con decine di istituzioni musicali italiane e estere, dagli Stati Uniti all’Australia; recente la performance presso l’Auditorium Kursaal Cannstatt di Stoccarda.
Dal 2014 affianca all’attività di musicista quella di editore e formatore, costituendo la casa editrice 40GB Editore con la quale pubblicherà il gioco da tavolo Sipario! Chi è di scena, la novella grafica L’ombra del Duca, tratta dall’omonima pièce teatrale, sempre di Tansini, e ispirata alle vicende di Rigoletto di Giuseppe Verdi, la novella grafica In un battito d’ali liberamente ispirata alla pucciniana Madama Butterfly e il volume Il patto delle statue ispirato alla figura di Don Giovanni, tutti magistralmente illustrati da Nicola Genzianella, in ultimo la fiaba Che tonfo… l’orchestra, messa in scena recentemente all’interno di progetti di propedeutica musicale.
Questi progetti, integrati nell’attività didattica, sono accolti e presentati da importanti realtà quali il Festival Puccini di Torre del Lago, Fondazione Puccini di Lucca, l’auditorium di Parco della Musica a Roma, il prestigioso Lucca Classica Music Festival (2017), Didacta, festival nazionale della didattica di Firenze (2018), su invito dall’Istituto nazionale Documentazione innovazione ricerca educativa, il Mascagni Festival di Livorno (2021), BookCityMilano, al fianco del musicologo Adriano Bassi (2021) e il recente LSD Festival di Fidenza.
Maurizio Leoni
Baritono. Diploma all’Accademia Filarmonica ed al Conservatorio Martini di Bologna. Vincitore di diversi Concorsi fra cui l’As.li.co. Artista eclettico, ha interpretato ruoli diversi (da «Il campanello» di Donizetti alla Boheme di Puccini). Vasta esperienza nella musica contemporanea (Gesualdo considered as a murder di Luca Francesconi, Die Teufel von Loudon di Penderecky, 8 songs of a mad King di Peter Maxwell Davis. Ultimi ruoli interpretati: Leporello nel Don Giovanni, Figaro ne Il barbiere di Siviglia, Conte di Luna ne Il Trovatore, Scarpia (Tosca), Giorgio Germon (La Traviata) e Gianni Schicchi nell’opera omonima.
Franco Rios-Castro
Basso. Peruviano, ha studiato al Conservatorio Nacional de Musica di Lima e al Mount S. Antonio College di Walnut (California). Nel 2019 si è trasferito in Italia, all’ Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma.
Nel 2009 ha rappresentato il Perù al World Youth Choir (Unesco- Artists of peace). Premi al concorso lirico John Walker di Pomona, California, al Concorso internazionale di canto lirico Enzo Sordello di Cuneo e all’Ottavio Garaventa di Genova.
Irene Celle
Soprano (Genova, 1994). Diploma di laureaal Niccolò Paganini di Genova. Debutta sul palcoscenico nel 2014, entrando a far parte del progetto Ensamble Opera Studio del Teatro Carlo Felice, nel primo cast de Le Nozze di Figaro di Mozart come Barbarina. Nello stesso teatro ha poi interpretato il ruolo di Giannetta nell’Elisir d’amore di Donizetti. Nel 2017 ha debuttato come Zerlina alla Fenice di Venezia nel Don Giovanni e nel 2021 come Violetta al Teatro Verdi di Pisa, con la regia di Stinchelli. Premiata ai Concorsi lirici internazionali Spiros Argiris di Sarzana, Toti dal Monte di Treviso, Zandonai di Riva del Garda, Etta e Paolo Limiti di Milano (2019), Franco Enriquez di Sirolo, Taddei di Genova.
Paola Lo Curto
Mezzosoprano. Studi a Palermo e Piacenza dove si diploma al conservatorio Nicolini. Tra i ruoli interpretati, Giustina nel Flaminio di Pergolesi, Flora nella Traviata di Verdi, Mercedes e Carmen nella Carmen di Bizet, Jenny nell’Opera da tre soldi di Brecht, Didone in Didone ed Enea di Purcell, Maddalena, Giovanna e la contessa nel Rigoletto di Verdi. Nel repertorio contemporaneo, Notte per me luminosa di Marco Betta e L’opera minima di Joe Schittino.
Simone Fenotti
Tenore (Brescia, 2000). Diploma al Liceo musicale Veronica Gambara di Brescia, studia al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Premi: III al Concorso Nazionale «Voce d’angelo» Parmalirica 2018 (PR).
Premi: al San Colombano (2019), al Concorso Internazionale Città di Alessandria (2022); al Callas- Città di Brescia. Ha interpretato il ruolo di Florville (Signor Bruschino di Rossin), Normanno (Lucia di Lammermoor di Donizetti) ed Alfredo (La Traviata).
Si è esibito in diversi concerti per la manifestazione Verdi Off 2021 (Teatro Regio di Parma).
